Si accendono i riflettori sul presepe vivente fuscaldese. A partire da martedì, infatti, avranno luogo le rappresentazioni di alcune scene della “Natività”, presso l’area allestita e creata in via Coddemma, nella frazione Marina. L’ideatore dell’opera è stato l’arch. Rosalbo Santoro che, unitamente a
Giovanni Fuscaldo, Domenico e Giuseppe Mantovano, hanno ben pensato di offrire, a cittadini e non solo, la possibilità di rivivere, in modo diretto, l’emblema ed la scena madre del Santo Natale: la nascita di Cristo. “Si è pensato di utilizzare un terreno privato, di proprietà della famiglia Lattari, che si presta sia per la scenografia che per le andature di un ipotetico percorso” – quanto sottolineato dal noto professionista Santoro. “L’area è stata bonificata e ripulita e, nello stesso tempo, si è dovuta predisporre per l’inserimento delle caratteristiche capanne del villaggio e, grazie anche alla collaborazione dell’amministrazione comunale e di alcune aziende fuscaldesi, siamo riusciti a recuperare il materiale necessario alla realizzazione dell’opera che, in ogni caso, per la maggior parte dell’
esecuzione stessa, risulta riciclato e di scarto”. L’appuntamento, dunque, è per dmartedì, condizioni meteorologiche permettendo.
Nei giorni scorsi, tuttavia, la comunità dei fedeli della parrocchia Santa Maria del Rosario, con a capo il parroco don Vincenzo Carnevale, ha simbolicamente posto il bambino Gesù all’interno della capanna della “Natività”.