martedì 21 dicembre 2010

Un giovane fuscaldese alla Scala di Milano

Un giovanissimo di origine fuscaldese varcherà le soglie del Teatro alla Scala di Milano e si esibirà, mercoledì 22 dicembre, con l’orchestra filarmonica, intonando l’Aida ed il don Carlo di Giuseppe Verdi. Il suo nome è Raffaele Sabato, 19enne originario di Fuscaldo. Inizia i suoi primi apprendimenti di teoria e solfeggio e studio dello strumento all’età di 4 anni, con il maestro Guido Sciavazza, docente di pianoforte, e con il prof. Fedele Stucchi, docente di trombone. Alunno di quarta elementare, supera l’esame di ammissione al conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano ed a 13 anni consegue il diploma di teoria e solfeggio e di tromba con il massimo dei voti. Nel suo curriculum, nonostante la giovane età, vanta già decine di concerti e di esibizioni, segno che la tradizione bandistica fuscaldese, espressa anche grazie alle varie generazioni della famiglia Sabato, ha trovato, in Raffaele, un degno erede. Lui, che valicherà il portone di uno dei più prestigiosi palcoscenici del mondo e darà maggiore lustro alla tradizione musicale di Fuscaldo. Un nuovo figlio illustre di una comunità orgogliosa delle proprie intelligenze, della propria storia e di quelle potenzialità finalmente espresse che rappresentano la voglia di riscatto di un popolo che, nei momenti che contano, risponde sempre presente, così come farà, nel famosissimo teatro meneghino, Raffaele Sabato.